Possiedi una macchina a cialda e ti rendi conto che il caffè che hai preparato una settimana fa è diverso da quello che hai preparato questa mattina?
Non ti preoccupare, è normale.
Basta un minimo di attenzione e il tuo caffè a cialde non avrà nulla da invidiare all’espresso del bar. Ma andiamo per gradi.
Il primo step è scegliere sempre un caffè di qualità. Le miscele a basso costo, all’apparenza molto appetibili (per il costo appunto) non solo non fanno bene al tuo organismo ma difficilmente riescono a raggiungere il risultato perfetto in tazzina. La causa principale è la scarsa selezione che avviene in piantagione, dovuta al costo basso di acquisto, se vuoi saperne di più ecco un articolo che spiega in dettaglio ciò che avviene in piantagione.
Ricorda che dietro un prezzo basso si nascono sfruttamenti di persone e territori, oltre che una bassissima qualità della materia prima. La bontà parte soprattutto dagli ingredienti utilizzati e, se vogliamo i migliori ,non possiamo basare la nostra ricerca sul prezzo.
Quindi per un buon caffè dobbiamo assicurarci che la nostra materia prima sia di qualità.
La nostra macchina
La macchina a cialde è nota e diffusa per la poca manutenzione che richiede. Tuttavia per il nostro caffè perfetto ci tocca lavare il serbatoio e il filtro almeno una volta ogni 15 giorni, per evitare che si accumulino impurità e calcare.
Per pulire la macchina si possono utilizzare prodotti specifici , basta una rapida ricerca su google o amazon per trovarne alcuni, o si può procedere con l’aceto in questo modo :
Mettere un misto di acqua e aceto nel serbatoio e farla scorrere. Dopo risciacquare un paio di volte facendo passare acqua pulita.
Si consiglia di usare sempre acqua minerale naturale, sia per la preparazione del caffè che per la pulizia.
Tutto questo avrà un forte impatto sulla resa del prodotto e anche sulla lunga durata della nostra macchina.
Andiamo a vedere ora la preparazione corretta.
Prima di inserire la cialda, assicuriamoci che non ci sia ancora la cialda utilizzata precedentemente. Il consiglio è quello di toglierla appena finita la preparazione.
Controlla, inoltre, che la macchina abbia raggiunto la temperatura giusta per l’estrazione. Questa di solito viene comunicata con l’accensione di una spia.
Ultima accortezza prima di procedere è il riscaldamento della tazzina.
Per evitare una forte escursione tra il caffè caldo e la tazza fredda raccomandiamo di riscaldare la tazzina.
In che modo?
Si può lasciare che scorra acqua calda sulla tazza ma è un procedimento che sconsigliamo per evitare sprechi. Un’alternativa è quella di riscaldarle a microonde con un po’ di acqua all’interno.
Noi preferiamo lasciar scorrere acqua calda dalla macchina direttamente in tazza , prima di mettere la cialda. Così facendo eliminiamo anche qualche impurità nel beccuccio. Operazione che di solito si fa comunque prima di erogare un caffè.
Siamo ora pronti a premere il pulsante che estrarrà il nostro caffè espresso. Se lo prendi zuccherato ricorda di mettere prima lo zucchero in tazzina e poi erogare.
Ricorda che la cialde usate possono essere riutilizzate in diversi modi, qui puoi trovare qualche buon esempio.
Buon caffè e…
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